ForumFree


 
Replying to I FASCISTI UCCISI A GUERRA FINITA
Nickname
Post Icons
                                     

                                   

Code Buttons

         
           FFUpload  Huppy Pick colour HTML Editor Help
Enter your Post
(Check Message Length)

Clickable Smilies
:huh:^_^:o:;):P:D
:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
:wub::angry::(:unsure::wacko::blink:
:ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
<3:XD:*_*:];P:XP:
(:=)X):D:>.<>_<
=_=:|:?3_3:p:;_;
^U^*^^*:=/::*::b::f:
:adminpower:     
Show All


  
 


Last 10 Posts [ In reverse order ]
socialismo neroPosted: 28/11/2012, 17:43
se allora venivano trucidati a fine guerra tutti i fascisti o presunti tali, i vili assassini anche se riconosciuti tali, non venivano condannati in quanto liberatiri......dell'italia, perchè mi dovrei riconoscere in questa democrazia, che stà facendo peggio di allora.Però c'è un dio che condanna, loro non lo sanno.
PRETORIANO88Posted: 5/3/2008, 15:36
I fascisti ammazzati dagli antifascisti ammontano a molte decine di migliaia. Secondo alcuni, contando anche le stragi avvenute intorno al 25 aprile e gli infoibati istriani, ad alcune centinaia di migliaia.

Questo è solo un piccolo elenco incompleto delle uccisioni più clamorose, quasi tutte avvenute ad opera dei G.A.P. in vili imboscate. Furono intorno ai 12000 i fascisti uccisi in questo modo.

Anche Giampaolo Pansa, nel suo “Il sangue dei vinti”, ha menzionato molti nomi di fascisti trucidati dopo il 25 aprile. Abbiamo ritenuto utile pubblicarli in questa nuova pagina. Nello stesso libro Pansa trascrive anche dei brani di lettere delle condannate e dei condannati a morte che ricorda. Abbiamo pubblicato anche queste lettere.

Un elenco completo di tutti i caduti e dispersi della R.S.I. fino ad oggi reperiti, poi, può essere visionato nel sito http://www.laltraverita.it/elenco_caduti_e_dispersi.htm gestito dai camerati che curano l’archivio Valentini, ovvero nel sito http://www.istitutostoricorsi.org . Ricordiamo anche che l’Istituto Storico della R.S.I. ha pubblicato un volume contenente circa 50000 nomi di caduti e dispersi della R.S.I., volume che viene dato in omaggio ai familiari dei caduti.



24.08.1943 ETTORE MUTI
ex segretario del P.N.F.,ucciso nella pineta di Fregene dai Carabinieri di Badoglio.

??.10.1943 GIUSEPPE COSSETTO
fascista di S.Domenica di Visinada, infoibato con la figlia NORMA e altri 1500 italiani da comunisti e croati

23.10.1943 vittime istriane cominciano le atrocità titine

28.10.1943 infoibati a Venes presso Albona vengono recuperate 63 salme.

29.10.1943 DOMENICO GIARDINA
Seniore della Milizia, valoroso combattente decorato, ucciso a Torino in imboscata partigiana

04.11.1943 GERNANDO BARANI
Seniore della Milizia, combattente, viene assassinato in un agguato partigiano mentre in bicicletta rientrava a casa dalla moglie e dalla figlia tredicenne

13.11.1943 IGINIO GHISELLINI
federale di Ferrara, ucciso in una imboscata partigiana mentre usciva dalla sua casa in Ferrara

01.12.1943 GINO GOBBI
Ten.Col. del 44° Centro Militare Provinciale, ucciso a Firenze.

15.12.1943 SALVATORE RUGGERI
Ten.Col. comandante del Deposito del 37° Rgt. Fant., ucciso ad Alessandria

18.12.1943 ALDO RESEGA
Seniore della Milizia, Commissario PFR di Milano, ucciso in imboscata partigiana davanti alla sua abitazione in Via Bronzetti


18.12.1943 PIERO DE ANGELI
ucciso in imboscata partigiana a Cusano Milanino

18.12.1943 LAMBERTO PRIMIERO
ucciso a Milano in imboscata partigiana

21.12.1943 MARIO TESTA
Maggiore dei Carabinieri, ucciso a Castino (CN)

30.12.1943 CARMELO BUFFA
Maggiore dell’esercito, ucciso a Borgo San Dalmazzo. Lascia moglie e figli

06.01.1944 MANLIO D’ABUNDO
capitano dei paracadutisti, trucidato a Milano

27.01.1944 EUGENIO FACCHINI
federale di Bologna ucciso in imboscata partigiana. Aveva 32 anni.

03.02.1944 CESARE RODINI
Capitano GNR, ucciso con i legionari Camillo Campanelli e Filippo Sannino mentre corre in aiuto del Presidio di Torre Pellice (TO) della 1° Legione GNR di Frontiera.

10.02.1944 ARTURO CAPANNI
Seniore della Milizia, Commissari del PFR, viene ucciso mentre rincasa a Varano di Forlì

18.02.1944 PARIDE MORI
capitano del Btg bersaglieri “Mussolini”, cade in Alta Val Baccia

03.03.1944 don GIUSEPPE GABANA
cappellano in S.p.e. nella 6° Legione GIULIA della Guardia di Finanza, muore a causa di un attentato partigiano subito il giorno prima nella sua casa di Trieste

13.03.1944 ANTONIO MAZZARINI
S.Ten. ucciso a Brescia in imboscata partigiana

31.03.1944 ATHER CAPELLI
ucciso a Torino in imboscata partigiana

15.04.1944 GIOVANNI GENTILE
presidente dell’Accademia d’Italia ucciso a Firenze in imboscata partigiana. Il Duce vietò ogni forma di rappresaglia e, il 17 giugno nominò presidente Giotto Danielli.

15.04.1944 ? COSIMO
1° Aviere paracadutista, fu assassinato a Roma in una imboscata. Era quello che aveva sparato al Te.Col. Bechi-Luserno quando quest’ultimo tentò di fermare il Magg. Rizzatti che, come è noto, aveva deciso di seguire i tedeschi in ritirata dalla Sardegna e di continuare a combattere.

16.04.1944 BENEDETTO COSIMO
capitano del “Nembo”, ucciso in imboscata partigiana

21.04.1944 LUPARELLI
maggiore, ucciso a Milano in imboscata partigiana in presenza della moglie

21.04.1944 V. BASILISCO
brigadiere, ucciso a Milano in imboscata partigiana

05.05.1944 GIUSEPPE GIARDINA
S.Ten. del Btg Bassano della MONTEROSA, figlio del Seniore Giardina, trucidato a Melle in Val Varaita

07.06.1944 ARISTIDE LISSA
capitano della GNR ucciso a Santino di S.Bernardino (NO)

19.06.1944 SILVIO PARODI
Console della Milizia, Commissario al Comune di Genova, viene ucciso a
Savignone (GE) in un agguato partigiano

08.07.1944 UMBERTO BARDELLI
maggiore comandante del Btg. “Barbarigo”, ucciso in imboscata partigiana con altri a Ozegna (TO)

22.07.1944 ALDO ROMANO
S.Ten.Pilota della 3^ squadriglia del 1° Gruppo, era stato catturato dai partigiani il 15 luglio mentre si recava in licenza e condotto a Cigliè. Qui con minacce, lusinghe e torture si tentò in ogni modo di indurlo ad abiurare la sua fede e ad unirsi alla banda. Ma il suo rifiuto fu fermo e fierissimo per cui i partigiani lo uccisero.

26.07.1944 VENTI MORTI per una bomba di eccezionale potenza fatta esplodere a Ca’ Giustinian a Venezia, sede del 617° Comando Provinciale della G.N.R. Fra i morti (8 fascisti di cui 3 ausiliarie e 12 civili) anche donne e anziani che stavano ritirando sussidi, travolti dalle macerie.

29.07.1944 VITTORIO DE FILIPPI
della 1° B.N. Capelli, ucciso a Moncalieri

??.08.1944 DECIMO VERCESI
della 14° B.N. Ucciso con i fratelli Mario, Alfredo e Giuseppe

06.09.1944 FEDERICO FATTORI
Tenente della GNR Montagna e Foreste, caduro presso Morbegno (SO)

14.09.1944 RAFFAELE MANGANIELLO
prefetto di Torino, ucciso in imboscata partigiana sull’autostrada Milano-Torino (a Mazze) con gli agenti Alceo e Francesco Gabriellini e l’ausiliaria Dorotea Lantieri. Aveva 44 anni.

30.09.1944 14 BERSAGLIERI giovani, vengono uccisi a Imperia in imboscata partigiana

22.10.1944 MARIO D’AGOSTINO
Comandante della 34° B.N. Briatore ucciso a Savona

25.10.1944 UGO POZZI
asso dell’aviazione, viene ucciso in un’imboscata partigiana in Val Camonica, insieme alla moglie

22.12.1944 LUIGI CARALLO
Ten.Col della X° MAS, ucciso a Locavizza (GO)

27.12.1944 OTTAVIO ROCCHI
figlio del direttore di “Brescia Repubblicana”, ucciso in imboscata partigiana

27.02.1945 O.CASOTTI
della B.N. Ferrari, caduto negli scontri del 26 e 27 febbraio presso Villa Ferretti a Fabbrico (RE) insieme a G.IANNI, D.COCCHI, C.BALIELLO,G.ANGELINI, G.GHISI, U.FRINGUELLI, L.SANFERINO, F.VOLPATO, L.LUPPI.

07.03.1945 S.Ten. MARIETTA
Volontario di Francia nel Btg Mazzarini, viene trucidato a Prato Sesia insieme a Busini, Marazzi e Paris

19.03.1945 17 ALPINI della MONTEROSA, morti in un attentato al treno che li trasportava, in Piemonte.

07.04.1945 MARIO ROSATI
del 1° Btg. Forlì, ussiso a Tossignano (BO)

10.04.1945 MAURIZIO ZINGARELLI
Ten.Col. GN, viene ucciso a Brescia

13.04.1945 ROBERTO SALVI
tenente ucciso da disertori mongoli nei pressi di Bergamo

25.04. 1945 ALDO SANCHIONI
Ten. Della 1^ Batteria del Gruppo “Amerio”, assassinato a colpi di mitra a Milano. Per mano partigiana era caduto anche il fratello Giorgio l’11.3.45

26.04.1945 GIOVANNI PREZIOSI
Ispettore Generale per la razza. Per non cadere vivo nelle mani dei partigiani si uccise con la moglie Valeria Bertarelli gettandosi dalla finestra di un palazzo di Milano.

26.04.1945 MARIO DE BIASE
maggiore comandande di Btg, ucciso nei pressi di Bergamo

27.04.1945 GIOVANNI BIFFOLI
colonnello ucciso a Lecco

27.04.1945 GUIDO GALLI
capitano della GNR ucciso a Lecco in un’imboscata

27.04.1945 MARINO FATTORI
colonnello GNR ucciso a Sondrio

27.04.1945 RODOLFO PARMEGGIANI
federale ucciso a Sondrio

28.04.1945 ROSSI
Generale della R.S.I. trucidato a Torino

28.04.1945 FRANCO COLOMBO
comandante della Legione MUTI, ucciso a Lenno (CO)

28.04.1945 GILBERTO DEL MONTE
capitano del Btg Perugia. Trucidato a Lecco

28.04.1945 BENITO GELATI
del Btg. “Mussolini”, sedicenne, ucciso a Gracova (GO)

28.04.1945 FARINACCI ROBERTO
Famoso gerarca di Cremona Ucciso dai partigiani a Vimercate. Il cadavere è Oltraggiato dalla folla.

29.04.1945 ANGELO BERIZZI
Commissario PFR a Vimercate dove viene ucciso

29.04.1945 CARLO BORSANI
medaglia d’Oro, cieco di guerra, trucidato a Milano

29.04.1945 STARACE ACHILLE
Ex segretario del P.N.F. poi caduto in disgrazia, viene catturato il 28, processato sommariamente e condannato a morte. Viene condotto in Piazzale Loreto davanti al Cadavere di Mussolini, poi Ucciso con una raffica di mitra. Muore gridando “Viva il Duce” E salutando romanamente

30.04.1945 DARIO ANTONELLI
capitano della GNR ucciso a Bergamo

01.05.1945 ANGELO MUSSELLI
questore di Pavia, qui assassinato

01.05.1945 ERMINIO BARBIERI
giovane di Bolzano volontario nella GNR, ucciso a Longhere (TV)

02.05.1945 GIUSEPPE SOLARO
ispettore delle B.N., impiccato a Torino e gettato nel Po

02.05.1945 MICHELE MORSERO
capo provincia, fucilato a Vercelli

02.05.1945 PIETRO TURCONI
aviere della RSI, trucidato a colpi di arma da taglio a Rovello Porro (Como)

03.05.1945 MARILENA GRILL
ausiliaria sedicenne, uccisa a Torino con un colpo alla nuca, dopo essere stata violentata per cinque giorni alla Caserma Valdocco

03.05.1945 RICCARDO GIGANTE
senatore di Fiume, cade per ferocia comunista e slava in sieme ad altri 2000 italiani

06.05.1945 BARBARA FORLANI
ausiliaria di Castelfranco Emilia (MO), trucidata a Langosco Lomellina (PV)

11.05.1945 DINO GOVONI
trucidato nel comune di Argelato (BO) insieme ai fratelli Marino, Emo, Giuseppe, Augusto, Primo e Ida

12.05.1945 ALBERTO PERFETTI
colonnello, trucidato dai partigiani presso Vercelli

13.05.1945 GIUSEPPE MATTIOLI
squadrista della 29° B.N. Muti di Faenza, trucidato a Jerago insieme ad altri 13 prigionieri.

14.05.1945 ANTONIO CANEVARO
capitano GNR trucidato a Genova

16.05.1945 GIOVANNI POZZI
ultimo comandante della 6°B.N. Cristina, viene trucidato a Cambiasca sulle colline di Intra-Pallanza

17.05.1945 MARIA TERESA TIRABASSI
ausiliaria di Roma, viene trucidata nella strage di San Possidonio (MO)

17.05.1945 FERDINANDO GALLERONI
Colonnello comandante del 1° Deposito AR.CO., dopo essersi arreso al CLN di Vicenza il 27.4.45 e aver consegnato assegni per sette milioni, il 17 maggio venne liberato. Ma, mentre stava rientrando a casa, sparì insieme alle ricevute dei 7 milioni. Gli assegni, però, vennero regolarmente incassati.

23.05.1945 LORENZO POZZOLI
questore di Como, qui fucilato.

26.05.1945 LUCIANA MINARDI
ausiliaria del Gruppo Colleoni della Decima, trucidata a Cologna Veneta

28.08.1945 ICILIO BACCI
senatore di Fiume, trucidato dai comunisti slavi

23.09.1945 ENRICO VEZZALINI
capo provincia, fucilato a Novara

23.03.1946 GINO CERA
maggiore comandante del Btg.O.P. di Torino condannato a morte nell’estate 1945 e fucilato



In data 16 aprile 1944 il Duce, commemorando Gentile ucciso il giorno avanti, ricorda 1023 fascisti e 535 fra ufficilali e militi della G.N.R. caduti sotto il piombo dei sicari. Da una notizia del 7.11.1944 si apprende che i fascisti uccisi in imboscate sono già, a quella data, 3742. Ma Giorgio Pisanò, nel suo “Sangue chiama sangue”, dice che i fascisti uccisi fra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 furono ben 19000, di cui 12000 uccisi dai “gappisti” in azioni individuali. Senza contare, ovviamente, le molte decine di migliaia uccisi nelle stragi consumate dopo il 25 aprile, cioè a guerra finita.

In fine bisogna aggiungere i fascisti condannati a morte dalle C.S.A. (Corti d’Assise speciali) e fucilati nei mesi e negli anni successivi alla fine della guerra. Vedi l’elenco pubblicato dal bollettino ACTA dell’Istituto Storico della R.S.I. n. 63 del Maggio-Luglio 2007.